l'opera Gelem è stata uno dei protagonisti dell'evento cittadino Vanchiglia Love Open lab 2011.

Questa manifestazione ha l'obiettivo di creare una serata in cui gli studi degli artisti del quartiere Vanchiglia di Torino possono rimanere aperti fino alla mezzanotte in un clima di festa ed esplorazione.

Per questa particolare occasione Anna Ippolito e Marzio Zorio hanno creato un opera site specific all'interno del loro primo studio, la Pasticceria d'Arte di Torino, in collaborazione con il poeta torinese Davide Bava che è stato chiamato a comporre una poesia, su diretta ispirazione dell'opera, da scrivere sui muri che ne facevano cornice.

L'installazione è costituita da 6 "bocche" in gesso al cui interno è stato posto un metronomo digitale. Ogni metronomo scandisce un tempo diverso, ma ogni 12 secondi suonano all'unisono.

Sospesa al di sopra delle bocche si trova una lastra di vetro sulla quale è stato rappresentato un uomo, la cui ombra si riflette sul centro geometrico del cerchio, il gelem per l'appunto.

Ci si trova davanti ad un rito ancestrale in cui il cerchio, il canto, la centralità, l'uomo, entrano a far parte di un atto di creazione e di ritorno all'armonia.